IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visto il proprio decreto, in data 11 maggio 2018,  registrato  alla
Corte dei conti il 18 maggio 2018, con il quale sono stati  disposti,
ai, sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18  agosto  2000,  n.
267, lo scioglimento del consiglio comunale di Trecastagni  (Catania)
e la nomina di  una  commissione  straordinaria  per  la  provvisoria
gestione  dell'ente,  composta  dal   viceprefetto   dott.ssa   Tania
Giallongo,  dal  viceprefetto  Giuseppe  Sindona  e   dal   dirigente
di seconda fascia dott. Salvatore Mallemi; 
  Constatato  che  non  risulta  esaurita  l'azione  di  recupero   e
risanamento  complessivo  dell'istituzione  locale  e  della  realta'
sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; 
  Ritenuto che le esigenze della collettivita'  locale  e  la  tutela
degli interessi primari  richiedono  un  ulteriore  intervento  dello
Stato, che assicuri il  ripristino  dei  principi  democratici  e  di
legalita'  e  restituisca   efficienza   e   trasparenza   all'azione
amministrativa dell'ente; 
  Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000,
n. 267; 
  Vista la proposta del Ministro dell'interno, la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 12 settembre  2019,  alla  quale  e'  stato  debitamente
invitato il presidente della Regione Siciliana; 
 
                              Decreta: 
 
  La durata dello scioglimento del consiglio comunale di  Trecastagni
(Catania), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il  periodo  di
sei mesi. 
 
    Dato a Roma, addi' 13 settembre 2019 
 
                             MATTARELLA 
 
                                     Lamorgese, Ministro dell'interno 

Registrato alla Corte dei conti il 23 settembre 2019 
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